DISCOGRAFIA:
2000 - Pane, pene, pan
2001 - La prima gratta
2001 - Sentimento westernato
2002 - Dal lofai al cisei
2004 - Golia e Melchiorre
2006 - Sguardo contemporaneo
2008 - Contatti

STORIA: Il Bugo, all'anagrafe Cristian Bugatti.
Da molte parti lo si indica come un genio, uno di quei geni irriverenti, scostanti, rompiscatole, dotati di talento cristallino. Uno di quelli che sa ancora scrivere una canzone perfetta con tre accordi. In pratica, un cantautore, ma questo non gli impedisce di lanciarsi in pezzi sperimentali, dissonanze squinternate o improvvisazioni dissennate.
Per altri è un bluff, uno Jannacci dei poveri, un abbaglio collettivo. Qual è la verità?
Bugo è nato nel 1969 (o nel 1974, mistero...) a San Martino di Trecate, tra le risaie del novarese. Ha imparato a suonare la chitarra a militare, si dice che beva solo amaro Montenegro, di sicuro fuma sigari. Per un po' fa l'operaio in una fonderia di ottone. È l'incarnazione vivente dello stereotipo della provincia: desolante e ironica, grottesca e autodistruttiva, di rado genuinamente felice, ma in qualche modo incontaminata.
Tra le sue influenze cita Kurt Cobain, Beck, Jon Spencer e, soprattutto, Syd Barrett. Il primo singolo è "Questione D'Eternità" (1999), seguito dal mini split con i R.U.N.I. "La Pianta Movente". Poi viene Pane, Pene, Pan (2000), edito dall'etichetta italoinglese Loretta Records.
L'album di debutto vero e proprio esce qualche mese dopo e si intitola La Prima Gratta. Si tratta di un lavoro folk low-fi, registrato in casa su un quattro piste, con economia di mezzi e filosofia analogica.
Questo non impedisce a Bugo di far circolare il suo nome, che arriva alle orecchie più attente, quelle allenate a cercare nuove sensazioni sonore nel sottobosco underground. Sul finire del 2001 pubblica il secondo album, Sentimento Westernato, più acustico e intimista, meno folle. Stavolta lo accompagnano i R.U.N.I., la registrazione è decisamente più hi-fi, dentro ci sono un mucchio di esempi di irresistibile rock'n'roll romantico. Segue a ruota il picture disc "Ne Vale La Pena?".
Colpo di scena: dopo anni di concerti fortunosi, fama di piccolo cablaggio, culto carbonaro e microetichette (Wallace, Bar La Muerte e altre, siano lodate), Bugo passa alla Universal e nel 2002 incide nella sua cameretta (come sempre) Dal Lofai Al Ci Sei. Un gran disco già dal titolo. Qualche fan un po' miope frigna: ecco, è fatta, si sono mangiati anche il Bugo. Macché. Rock'n'roll deragliante, blues che sa di punk, poesie metropolitane in acido: Bugo è rimasto lo stesso guastafeste alienato di sempre. Il video di "Casalingo" va in rotazione anche su MTV e il Bugatti allarga il giro, suona ovunque e ipnotizza nugoli di nuovi adepti. Nel 2003 esce il secondo singolo, l'inno generazionale "Io Mi Rompo I Coglioni".
Poi, silenzio. Per un po' Bugo scompare dalla scene e riemerge solo nel 2004 con nientemeno che il doppio CD Golia & Melchiorre. Il primo album, Arriva Golia!, prosegue sulla strada della poppizzazione/elettrizzazione, tra nu wave e rap, e flirta con una quantità di generi da far girare la testa. Il secondo, La Gioia Di Melchiorre (composto insieme al valente Joe Valeriano), riscopre le radici del folk bughiano con canzoni dimesse, intime e, davvero serie, anche se a modo loro. Il primo è unanimamente riconosciuto come una delle cose meno azzeccate scritte da Bugo, il secondo è probabilmente il suo capolavoro sommo. Difficile trovare una logica in questo accostamento, tanto che prende corpo l'ipotesi, maligna e non confermata, che la casa discografica abbia imposto il disco vendibile (Golia) come condizione per pubblicare quello invendibile (Melchiorre). Oppure, banalmente, Bugo ha fatto un mezzo pasticcio. Ma tirando le somme, e visto il prezzo politico del doppio LP, va bene così.
Seguono i concerti d'ordinanza e le uscite pubbliche centellinate. Dove vada poi a finire Bugo, finita la bagarre promozionale, non è dato sapere. Scrive canzoni, questo sì, e infatti nel 2006 rispunta in superficie e pubblica Sguardo Contemporaneo che è un po' il disco della sintesi in cui il Bugo dissociato di Golia & Melchiorre torna a presentarsi come una persona ricomposta, all'insegna del pop-rock. Più rock che pop, a dirla tutta. Ed è ancora un bel disco, a dirla tutta.
Nell'aprile 2008 Bugo torna sulla scena musicale con il disco Contatti.