CONCERTI IN PROGRAMMAZIONE:
DISCOGRAFIA:
Mannoia Foresi & co. (1972)
Fiorella Mannoia (1982, lanciato ancora nel 1983 con
l'aggiunta di Caffè nero bollente ed E muoviti
un po')
Momento delicato (1985)
Premiatissima '84 (1985)
Fiorella Mannoia (1986)
Canzoni per parlare (1988)
Di terra e di vento (1989)
I treni a vapore (1992)
Gente Comune (1994)
Belle speranze (1997)
Certe piccole voci (1999)
Fragile (2001)
In tour (2002)
Concerti (2004)
Onda tropicale (2006)
Compilation CDs:
Tre anni di successi (1987)
Canto e vivo (1989)
Basta innamorarsi (1989)
Così cantiamo l’amore (1991)
Come si cambia '77-'87 (1992)
Le canzoni (1993)
Le origini (1996)
Il meglio (1997)
Primi passi (1998)
I grandi successi originali (2001)
Fragile (2001)
In tour (2002)
Concerti (2004)
Onda tropicale (2006)
Canzoni nel tempo (2007)
DVDs:
Due anni di concerti (2004)
Live in Roma 2005 (2006) (con il libro Biografia di
una voce da Fiorella Mannoia)
STORIA: Inizia giovanissima a lavorare nel mondo
del cinema come stuntgirl nel film Non cantare, spara! (1968). Faceva spesso da controfigura a Monica Vitti
e lo è stata di Candice Bergen nel film Il
giorno dei lunghi fucili (The Hunting Party). Debutta
nel mondo musicale a Castrocaro nel 1968 cantando
"Un bimbo sul leone" di Adriano Celentano. La collaborazione
con il chitarrista Memmo Foresi porta all'uscita
dell'album Mannoia Foresi & co. Nei primi anni
'70, interpreta ruoli minori negli spaghetti Western Una colt in mano del diavolo (1972), E il terzo giorno
arrivò il corvo (1973) e Sei bounty killers
per una strage (1973).
Nel 1981 partecipa al Festival di Sanremo con "Caffè nero
bollente" (scritta da Mimmo Cavallo) che la fa conoscere
al grande pubblico italiano. L'anno prima, ha cantato
"Pescatore" con il cantautore Pierangelo Bertoli per
l'album Certi momenti. "Pescatore" è un successo,
che aumenta anche la sua popolarità.
Nel 1984 è di nuovo a Sanremo con "Come si cambia".
Vince la finale della miniserie Premiatissima '84 con
la canzone "Margherita" di Riccardo Cocciante. Nel 1985 è invece
"L'aiuola" che riscuote un grande successo.
Vince due anni di fila il Premio della Critica a Sanremo
nel 1987 con "Quello che le donne non dicono" scritta
appositamente per lei da Enrico Ruggeri e Luigi Schiavone,
e ancora nel 1988 con "Le notti di maggio" scritta da
Ivano Fossati. "Quello che le donne non dicono" è il
suo primo numero uno nella hit-parade. Nel 1988 esce
l'album Canzoni per parlare che contiene queste ed
altre canzoni di cantautori di primo piano. Canzoni
per parlare è il suo primo disco prodotto dal
chitarrista e direttore musicale Piero Fabrizi, che
partecipa a tutto il lavoro successivo della Mannoia.
Esce l'album Di terra e di vento nel 1989. In quest'album
Fiorella Mannoia collabora per la prima volta con Francesco
De Gregori. Nell'album interpreta "Oh che sarà" (Chico
Buarque) assieme a Ivano Fossati, che ne cura anche
la traduzione.
Nel 1992 esce un album fondamentale, I treni a vapore,
che oltre all'omonima canzone sempre di Ivano Fossati
contiene "Il cielo d'Irlanda" di Massimo Bubola, "Tutti
cercano qualcosa" di Francesco De Gregori e "Inevitabilmente"
di Enrico Ruggeri, brano inserito anche nella colonna
sonora di Caro diario di Nanni Moretti.
Il suo album successivo, Gente comune, esce nel 1994
e vanta altre collaborazioni importanti come con Francesco
De Gregori che scrive per lei Giovanna D'Arco, Caetano
Veloso con cui canta Il culo del mondo e Samuele Bersani
che scrive per lei "Crazy boy" (con Piero Fabrizi).
Belle speranze (1997) la vede collaborare con cantautori
giovani come Daniele Silvestri e Gianmaria Testa. Quest'album
contiene il brano beffardo "Non sono un cantautore" scritto
da Piero Fabrizi. Nel 1999 esce Certe piccole voci,
il primo disco live della sua carriera che contiene
anche un'inedita e molto popolare versione di "Sally"
(Vasco Rossi). Questo CD doppio è un grande
successo: raggiunge in pochi mesi il primo posto in
classifica e conquista un doppio disco di platino.
Nel 2000 Fiorella Mannoia viene invitata al 50° Festival
di Sanremo come Superospite.
Negli ultimi anni è stata spesso in tournée
assieme a Pino Daniele, Francesco De Gregori e Ron
e più recentamente da sola. Dopo l'album in
studio Fragile (2001), Fiorella Mannoia ha registrato
l'album live In tour (2002) con Daniele, De Gregori
e Ron. Tornando al mondo del cinema nel 2003, ha recitato
un cameo nel film Prima dammi un bacio, una commedia
sentimentale diretto da Ambrogio Lo Giudice.
Nel 2004 esce l'album solista live Concerti (2004),
oltre al DVD Due anni di concerti, registrato nello
splendido Teatro Valli di Reggio Emilia. Nel 2005 esegue
tre canzoni al Live Eight Roma: "Sally", "Clandestino" (scritta
da Manu Chao) e "Mio fratello che guarda il mondo", scritta
da Ivano Fossati.
Fiorella Mannoia ha vinto cinque volte il prestigioso
Targa Tenco come miglior interprete. È l'unica
cantante ad avere vinto la Targa Tenco più di
una volta in questa categoria.
Nel novembre del 2006 pubblica Onda tropicale, preceduto
dal brano "Cravo e canela" scritto da Milton Nascimento
con cui canta. L'album è un omaggio alla musica
popolare brasiliana, specialmente al ricco repertorio
carioca, e la vede duettare con i più importanti
artisti brasiliani come Milton Nascimento, Gilberto
Gil, Chico Buarque, Carlinhos Brown, Chico César,
Djavan, Lenine, Jorge Benjor e Adriana Calcanhotto.
Album da definirsi "storico": nessuno mai
era riuscito a riunire in un solo progetto tutti questi
importanti artisti brasiliani. Sei brani dall'album
sono tradotti da Piero Fabrizi e cinque sono nel portoghese
originale.
Durante la sua carriera Fiorella Mannoia ha cantato
in molte lingue, tra cui francese, spagnolo, portoghese,
inglese e anche in dialetto napoletano.
Il 10
novembre 2007 esce Canzoni nel tempo, la prima raccolta di tutte le sue canzoni contenente anche due inediti Dio è morto e Io che amo solo te. |
|
|
|
|