CONCERTI IN PROGRAMMAZIONE:
DISCOGRAFIA:
1994 - Irene Grandi
1995 - In vacanza da una vita
1997 - Per fortuna purtroppo
1999 - Verde rosso e blu
2000 - Verde rosso e blu "Speciale San Remo 2000"
2001 - Irek
2003 - Prima di partire
2005 - Indelebile
2007 - Irenegrandi.hits
STORIA:
Gli esordi sono con
gruppi musicali della sua città, Firenze:
prima i Goppions, dal 1988 al 1990, poi La Forma e Le Matte In Trasferta, dal 1990 al 1992. Ma è del
1992 l'incontro destinato a cambiare la vita a Irene
Grandi, che conosce Lorenzo Ternelli, in arte Telonio,
e comincia a lavorare come cantante solista.
Da quel momento, Irene percorre una strada originale:
non partecipa a concorsi, ma scrive con Telonio,
e si presenta a Dado Parisini, produttore di Mangoe Paolo Vallesi. "Un motivo maledetto" è il
brano che la porta nella serie A della musica. Parisini
l'ascolta, capisce che la stoffa c'è, e bussa
alle porte della CGD. Così, con pochi e semplici
passaggi, si arriva alla selezione di Sanremo Giovani
del novembre '93 e attraverso questa al Festival
'94, al quale Irene si presenta con "Fuori".
E' un successo di pubblico e critica, un trampolino
che dà il giusto slancio per Irene Grandi,
l'album d'esordio scritto con Telonio e prodotto
da Dado Parisini. Tra le canzoni, due portano le
illustri firme di Eros Ramazzotti e Jovanotti, che
per Irene si concedono una rara divagazione come
autori puri. Irene Grandi è accolto da grande
interesse, così come la tournée con
Paolo Vallesi, e il successo è ancora più importante
e significativo per una debuttante pressoché assoluta.
L'anno seguente è quello di In vacanza da una vita, album che ha il compito di raccogliere
il testimone di un esordio fortunato e promettente.
Missione compiuta: il consenso sale numericamente,
ma sopratutto c'è la conferma di un nuovo
interessante talento del nostro pop d'autore: "Dolcissimo
amore", "Bum Bum", "In vacanza da una vita" e "Bambine
cattive" sono le canzoni che le conquistano un posto
nel cuore del pubblico, confermato da una tournée
con Pino Daniele. Irene collabora con Pino anche
nel duetto "Se mi vuoi", canzone contenuta nell'album Non calpestare i fiori nel deserto.
Chi l'aveva apprezzata come interprete del videoclip
non si stupisce di vedere Irene nei panni di attrice; “Il
Barbiere di Rio” di Giovanni Veronesi, con
Diego Abatantuono, segna il suo debutto sul grande
schermo. "Fai come me", pubblicata su cd singolo, è la
canzone guida della colonna sonora, mentre Irene
si trasforma per il cinema nell'angelo custode in
minigonna che tutti vorremmo avere al nostro fianco.
E' il settembre del 1997 quando arriva il terzo album, Per Fortuna purtroppo, conferma fin dal titolo che
i contrasti sono il segreto di Irene: tra due anime
musicali, quella melodica e quella più sperimentale,
attenta alle musiche di tendenza, e tra due facce
della sua personalità, quella romantica e
quella indipendente.
Il 1998 vede la cantante toscana sbarcare sul mercato
estero: in Spagna esce Irene Grandi, una raccolta
delle sue canzoni di successo riscritte in spagnolo.
Nuova è anche l’esperienza in teatro,
dove Irene Grandi canta per la colonna sonora della
versione teatrale del “Piccolo Principe”,
diretta da Italo Dall’Orto. Dopo avere deciso
di lavorare con un nuovo team di produzione (di cui
entra a far parte un inedito Telonio co-produttore),
arriva nel 1999 Verde, rosso e blu, un album che
segna una rottura col passato e l’inizio di
una ricerca musicale più personale.
Nel 2000 Irene torna, nel settore Big, al Festival
di Sanremo con “La tua ragazza sempre” firmata
da Vasco Rossi e Gaetano Curreri, con cui si aggiudica
il 2° posto. L’album Verde, rosso e blu ripubblicato con l’aggiunta della canzone sanremese,
resta a lungo ai primi posti delle classifiche.
Nel 2001 esce il primo greatest hits, Irek, con due
inediti. Il 14 febbraio 2003 la Grandi si sposa a
Las Vegas con un ragazzo fiorentino che conosce da
un mese appena. Il 30 maggio esce il nuovo album Prima di partire, con due brani coprodotti da Curreri
e Rossi: proprio quest’ultimo chiama Irene
ad aprire il suo concerto del 5 luglio allo Stadio
San Siro di Milano, dimostrando che il suo interesse
professionale nei confronti della cantante non accenna
a diminuire.
Nel 2005 arriva Indelebile, seguito nel 2007 da un
nuovo best, Irene Grandi.Hits, che contiene anche
un secondo cd con versioni acustiche e rarità.
Il disco è anticipato dal singolo "Bruci
la città", scritto da Francesco Bianconi dei Baustelle, accompagnato da un videoclip girato su
Second Life: l'artista toscana è tra la
prima artista italiana ad esibirsi nel mondo virtuale... |
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