CONCERTI IN PROGRAMMAZIONE:
MILANO: |
Quando: 28-5-2008 |
Dove: Alcatraz |
Tel. 02-69016352
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Indirizzo: Via Valtellina, 25 |
ROMA: |
Quando: 1-6-2008 |
Dove: Teatro Tendastrisce |
Telefono: 06-25209633
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Indirizzo: Via Perlasca, 69 |
DISCOGRAFIA: Con i Boys Next Door:
1979 - Door Door
1979 - Hee-Haw
Con i Birthday Party:
1980 - The Birthday Party
1981 - Prayers On Fire
1982 - Drunk On The Pope's Blood
1982 - Junkyard
1983 - The Bad Seed
1983 - Mutiny
1985 - It's Still Living
1985 - A Collection - Best and Rarest
1987 - The BBC Peel Sessions - Vol 1
1988 - The BBC Peel Sessions - Vol 2
1992 - The Hits
1999 - Live 1981-82
2001 - The BBC Peel Sessions
Con i Bad Seeds:
1984 - From Her to Eternity
1985 - The Firstborn Is Dead
1986 - Kicking Against the Pricks
1986 - Your Funeral, My Trial
1988 - Tender Prey
1990 - The Good Son
1992 - Henry's Dream
1994 - Let Love In
1996 - Murder Ballads
1997 - The Boatman's Call
2001 - No More Shall We Part
2003 - Nocturama
2004 - Abattoir Blues/The Lyre of Orpheus
2008 - Dig Lazarus dig!!!
Con i Grinderman:
2007 - Grinderman
STORIA:
Nell'ambito del post-punk c'è un nome che brilla più di tutti gli altri: Nick Cave. Musicista, scrittore, attore, spesso le tre cose insieme, con un cuore nero e una testa senza freni.
È il 1957 quando a Warracknabeal (Australia) i Cave, una famiglia anglicana medio borghese saluta la nascita del piccolo Nick, futuro autore di culto, disperato e insieme speranzoso cantore di religione, amore, morte, violenza.
Qualche anno dopo, per l'esattezza due da quando è iscritto alla scuola d'arte, fonda il suo primo gruppo musicale con l'amico d'infanzia Mick Harvey: i Boys Next Door. Dopo un singolo nel 1978 e l'album Door Door nel 1979, i Boys si evolvono in una band proto-gotica chiamata Birthday Party e si trasferiscono a Londra. Qui pubblicano tre album (The Birthday Party nel 1980, Prayers On Fire nel 1981 e Junkyard nel 1982) e diventano famosi grazie ai movimentati concerti in cui spesso e volentieri i fan delle prime file vengono colpiti in faccia dagli stivali di un Cave scatenato.
Il 1983 è l'anno del trasferimento a Berlino Ovest e, poi, dello scioglimento. Dalle ceneri dei Birthday Party, Nick Cave forma la band post-punk dei Bad Seeds. Mick Harvey alla batteria, Barry Adamson (ex Magazine) al basso e Blixa Bargeld (Einstuerzende Neubauten) alla chitarra. Questo il nucleo centrale di un gruppo che, fra cambi di lineup e collaborazioni, diventerà un faro nella scena cult contemporanea.
Con i "semi cattivi" Cave porta avanti una doppia evoluzione: la musica diventa un ibrido bizzarro ed eclettico di blues, gospel, rock e post-punk d'arte, il tutto con toni più sommessi di quelli adottati con i Birthday Party. I testi, sempre incentrati sul nucleo amore-morte-fede-violenza, si arricchiscono d'una più matura letterarietà e di allusioni colte, soprattutto al prediletto Leonard Cohen.
Molti, fra critici e fan, sono quelli che associano il suo nome a quello di Scott Walker: simili le lyrics cupe, gli arrangiamenti musicali darkeggianti e la profonda voce baritonale. Simili, ma non uguali, perché Cave ha uno spessore autorale ben definito e perché aggiunge al dark pop epico di Walker un bel po' di sperimentazione post-punk.
Ma a questo punto siamo già alla fine degli anni '90, quando il lavoro di Cave & soci ha conquistato la critica specializzata e il pubblico più esigente della scena alternative rock.
Un passo indietro, allora: i Bad Seeds debuttano nel 1984 con From Her To Eternity, album al quale prendono parte Anita Lane, Edward Clayton Jones e Hugo Race.
L'anno successivo segue The First Born Is Dead, che contiene il singolo "Tupelo": basato sullomonima canzone di John Lee Hooker, incapsula la fissazione di Nick per Elvis Presley e la Bibbia, mescolando la nascita di "The King" con la mitologia del Vecchio Testamento. I due album successivi vedono la collaborazione dei Bad Seeds col batterista Thomas Wydler dei Die Haut: sono Kicking Against The Pricks (1986) e Your Funeral, My Trial (1987). Il primo rimarrà nella memoria dei critici per la sua rivisitazione di grandi classici della musica americana, dai gospel a "All' Tomorrow's Parties" dei Velvet Underground: la pennellata di nero di Cave dà tutto un altro sapore alle pietre miliari della musica.
A questo punto, però, Adamson ha già lasciato la band ed è stato sostituito da Kid Congo Powers, ex Cramps/Gun Club, mentre Roland Wolf allarga la lineup alle tastiere. Nick Cave non è più solo una garanzia per tutti gli appassionati più attenti ed esigenti: è diventato anche un autore di culto, tanto da guadagnarsi un posto nelle sequenze finali di "Il Cielo Sopra Berlino" (Wim Wenders, 1987). La vittoria contro la dipendenza da eroina amplia ulteriormente l'ambito della sua produzione: fra il 1988 e il 1990, insieme all'album Tender Prey, pubblica anche due libri ("Re Inchiostro" ed "E L'asina Vide L'angelo") ed è co-autore e compositore della colonna sonora del film australiano "Ghosts... Of The Civil Dead" (debutto alla regia di John Hillcoat). Il coronamento di due anni intensi è The Good Son (1990), il suo album più rilassato e tranquillo, che risente molto delle atmosfere brasiliane e della cosiddetta saudade (vive infatti da qualche mese a San Paolo del Brasile).
Il settimo album della band, Henry's Dream (1992), che ottiene anche un notevole riscontro di pubblico, vede un profondo rimescolamento nella formazione dei Bad Seeds: Powers e Wolf vengono sostituiti da Martyn P. Casey, ex bassista dei Triffids, e dal maestro delle tastiere Conway Savage.
Nel 1993 Cave torna a Londra e registra Let Love In, prodotto da Tony Cohen, già collaboratore dai tempi dei Birthday Party, e si consacra una delle figure più seguite della scena alternative rock con la sua apparizione al Lollapalooza Tour.
Tre anni dopo anche il grande pubblico si accorge di lui: il nuovo album, Murder Ballads (1996), contiene due collaborazioni con nomi che sdoganano il poeta maledetto del rock presso i canali più commerciali. Si tratta di PJ Harvey (in "Henry Lee") e Kylie Minogue (in "Where The Wild Roses Grow"). Nel disco compare anche Shane McGowan (Pogues) in un memorabile e alcoolicissimo duetto con Cave. In questo momento i Bad Seeds contano su due nuovi componenti: il violino di Warren Ellis, dei Dirty Three di Melbourne, e le percussioni di Jim Sclavunos, dei NoWave di New York.
L'uscita di una nuova raccolta di testi e saggi ("Re Inchiostro 2") e una nuova collaborazione col regista John Hillcoat in occasione del suo secondo lungometraggio ("To Have And To Hold"), precedono la pubblicazione del decimo lavoro della band: The Boatman's Call (1997). Gran parte dell'album è ispirato alla breve ma intensa relazione di Cave con la Harvey. La musica è di una semplicità assoluta, le atmosfere sono magiche mentre il cantante esplora i temi dell'amore, della fede e della perdita con strabiliante precisione. Se Murder Ballads puntava sui dettagli viscerali con una certa allegria, The Boatman's Call toglie tutti i veli dell'apparenza fino all'osso delle emozioni che evoca. Il disco segna anche il debutto nei Bad Seeds delle coriste Anna e Kate McGarrigle.
Bisogna aspettare 3 anni per un ritorno della band: l'undicesimo album è lo splendido No More Shall We Part, la cui anteprima viene presentata in Italia, quando Cave riceve il Premio Tenco (ottobre 2000). Gli ottimi riscontri di pubblico e critica riempiono di fermento l'attesa per Nocturama, la cui uscita viene annunciata per il 3 febbraio 2003 e che segna il ritorno alle atmosfere più aggressive degli esordi. Anche questa volta, l'Italia è terra della presentazione di alcuni dei brani del nuovo album, nell'ambito del festival "Il Violino E La Selce" diretto da Franco Battiato.
I fan di Nick Cave possono alleviare l'attesa all'inizio del 2003, quando viene pubblicato il libro "Nick Cave - Tutte le canzoni 1978-2001". L'anno successivo è la volta del doppio CD Abattoir Blues/The Lyre Of Orpheus, il primo a cui non prende parte Blixa Bargeld che lascia la band per dedicarsi ai suoi Einstürzende Neubauten. Gli unici membri originali rimasti sono Cave e Harvey ma l'energia è quella dei primi dischi e i live sono ancora incredibili come dimostra la tournée europea Abattoir Blues Tour.
Nel 2005, mentre sugli scaffali dei negozi arriva una chicca di 3 dischi zeppi di rarità e B-side, Cave sperimenta il ruolo dello scrittore per il cinema con il film "The Proposition" (regia di Hillcoat), di cui scrive anche la soundtrack ambient.
La voglia di sperimentare di Cave è inesauribile e nel 2007 vede la luce un album garage rock firmato Grinderman ovvero una band formata dallo stesso Nick alla voce, al pianoforte e alla chitarra, Warren Ellis a tantissimi strumenti diversi tra cui violino e chitarra acustica, Martyn P. Casey al basso e alla chitarra acustica e Jim Sclavunos alla batteria.
Passa un anno prima di rivedere il nome della band e di Cave su un disco. Si tratta di Dig, Lazarus, Dig!!!, ispirato alla storia biblica della risurrezione di Lazzaro da parte di Gesù, in cui trovano spazio le esperienze di Cave come compositore di colonne sonore e con i Grinderman, elementi che arricchiscono un sound unico ma che, paradossalmente, ricorda da vicino lo stile delle origini dei Bad Seeds.
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