CONCERTI IN PROGRAMMAZIONE:
Quando: 23
Aprile 2007 |
Dove: Datch
Forum |
Telefono: 199.128800
|
Indirizzo: Via Di Vittorio, 6 - Assago |
DISCOGRAFIA:
Con i Pink Floyd
The Piper at the Gates of Dawn (1967)
A Saucerful of Secrets (1968)
More (1969)
Ummagumma (1969)
Atom Heart Mother (1970)
Meddle (1971)
Obscured by Clouds (1972)
The Dark Side of the Moon (1973)
Wish You Were Here (1975)
Animals (1977)
The Wall (1979)
The Final Cut (1983)
Album da solista
Music from "The Body" (1970)
The Pros and Cons of Hitch Hiking (1984)
Radio Kaos (1987)
Amused to Death (1992)
To Kill The Child/Leaving Beirut (2003)
Ça ira (2005)
STORIA:
Egli è nato nei dintorni di Londra
ma è cresciuto a Cambridge, dove ha conosciuto
Syd Barrett e David Gilmour, suoi compagni di viaggio
nell'avventura Pink Floyd.
Tra le sue performance, va ricordata l'esecuzione dell'opera
dei Pink Floyd, The Wall, per festeggiare la caduta
del Muro di Berlino. L'evento si realizzò a
Berlino, in Potsdamer Platz, il 21 luglio 1990, con
la partecipazione di numerosi ospiti, tra i quali gli
Scorpions, Bryan Adams, Van Morrison , Ute Lemper ,
Sinead O'Connor e Cindy Lauper .
Nei suoi testi c'è spesso il ritorno alle sue
ossessioni, prima fra tutte quelle della guerra: il
padre di Waters (cap. Eric Fletcher Waters, 1913-1944)
perse la vita combattendo durante la Seconda guerra
mondiale, nel corso della battaglia di Anzio nel gennaio
1944. Waters aveva appena quattro mesi, e quindi non
ebbe mai la possibilità di conoscere suo padre.
La sofferenza per l'assenza della figura paterna lo
accompagnerà sempre; ciò, unitamente
alla sua ipersensibilità e, concausa, un atteggiamento
profondamente paranoide, lo porterà a chiudersi
nella torre d'avorio della sua arte, rifiutando sempre
più il pubblico. Famoso è infatti il
triste episodio che lo vide protagonista a Montreal:
durante un concerto, i fan continuavano a far chiasso
ed urlare, impedendo al gruppo di esibirsi; al culmine
della rabbia, Roger sputò in faccia ad un suo
fan che continuava a spintonare le transenne. Questo
episodio fu la conferma che si era ormai eretto un "muro
psicologico" tra la band ed il relativo pubblico.
Si arriva al momento culminante nel 1979, con la nascita
dell'album The Wall, dove Waters ammette le proprie
difficoltà con un abile trasposizione artistica:
letteralmente nasconde i Pink Floyd al pubblico con
un muro. Alla fine dell'album (e di riflesso, quindi,
alla fine di ogni concerto di The Wall), il muro viene
abbattuto, metafora dell'artista che rinasce al mondo.
Per le sue forti valenze e simmetrie, ne è nata
la citata rappresentazione a Berlino.
I critici si trovano concordi nell'associare alla musica
di Waters una grande capacità creativa immaginifica,
con note ed effetti sonori potentemente evocativi di
colori ed immagini. Non per nulla dalle sue idee nasce
il film di The Wall, protagonista Bob Geldof, regia
(combattuta e sofferta, dato che inizialmente lo stesso
Waters voleva dirigerlo) di Alan Parker.
Musicalmente, i suoi inizi lo portano a essere una
figura di secondo piano rispetto a Syd Barrett, cui
lo legava una profondissima amicizia e stima. Il distacco,
stavolta necessario e dovuto da Syd Barrett, se da
una parte lo porta ad essere il leader indiscusso e
più maturo artisticamente dei Pink Floyd, dall'altra
lascerà una traccia indelebile nella sua musica.
In molte delle canzoni che compone, si trova impressa,
più o meno mascherata, la nostalgia e l'ammirazione
per Barrett (da "Shine On You Crazy Diamond" a "Nobody
Home", solo per citarne alcune).
Lascia i Pink Floyd in seguito alla accuse da parte
del gruppo di averlo monopolizzato (l'album "The Final
Cut" ne è la dimostrazione), scegliendo una direzione
eccessivamente autobiografica. L'ennesimo distacco
della sua vita, stavolta avviene purtroppo nei tribunali
inglesi, dove Waters da un lato, e Gilmour col gruppo
dall'altro, combattono per le royalties delle canzoni.
La sua carriera solista lo porta su strade nuove, e
più libere stilisticamente, ad esempio con al'album
del 2005 Ça ira, dove addirittura crea un'opera
lirica sulla Rivoluzione francese.
Roger Waters ha partecipato al Live Eight il 2 luglio 2005
assieme agli altri membri dei Pink Floyd (David Gilmour,
Nick Mason e Richard Wright) suonando i seguenti brani:
"Speak To Me / Breathe In The Air / Breathe (reprise)",
"Money", "Wish You Were Here" e "Comfortably Numb".
Nell'estate del 2006, ha girato l'Europa e gli Stati
Uniti col tour "The Dark Side of the Moon - Live",
che prevedeva, tra le altre cose, nella seconda parte
dei concerti, l'esecuzione integrale dell'album del
1973 come un'unica pièce di circa 50 minuti.
Chi ha avuto la fortuna di assistere a questi spettacoli,
costellati di grandiosi giochi di luce,quadrifonia
a dir poco stupefacente e suggestivi filmati proiettati
su un megaschermo dietro il palco, avrà potuto
apprezzare, solo in alcune date, la presenza alla batteria
di un altro Pink Floyd: Nick Mason.
Waters è un pacifista e non ha mai nascosto
le sue simpatie politiche di sinistra, definendosi
personalmente come un socialista e convinto elettore
del Partito Laburista Inglese. Nonostante ciò,
ultimamente ha fatto scalpore la sua presa di posizione
contro la legge che i laburisti hanno presentato per
limitare la pratica della caccia alla volpe.
Appassionato di calcio, è tifoso dell'Arsenal.
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