DISCOGRAFIA:
1982 - Stadio
1984 - La faccia delle donne
1984 - Chiedi chi erano i Beatles
1986 - Canzoni alla radio
1988 - Canzoni alla Stadio (Raccolta con 2 inediti)
1989 - Puoi fidarti di me
1991 - Siamo tutti elefanti inventati
1992 - Stabiliamo un contatto
1993 - Stadiomobile Live
1995 - Di volpi, di vizi e di virtù
1996 - Il canto delle pellicole
1997 - Dammi 5 minuti
1998 - Ballate fra il cielo e il mare
2000 - Donne & colori
2002 - Occhi negli occhi
2003 - Storie e geografie
2005 - L'amore volubile
2006 - Canzoni per parrucchiere Live Tour
2007 - Parole nel vento
2007 - Platinum collection


STORIA:l gruppo nasce all’inizio degli anni ’80 dall’unione di Giovanni Pezzoli, batteria; Marco Nanni, basso; Ricky Portera, chitarra; Fabio Liberatori, tastiere; Gaetano Curreri, voce e tastiere. Tutti hanno alle spalle esperienza come session-men, e hanno accompagnato nel 1979 il tour di Francesco De Gregori e Lucio Dalla immortalato sul disco e nel film “Banana Republic”. Il primo album del gruppo, Stadio, esce nel 1982 e contiene la prima canzone mai scritta da Luca Carboni, “Navigando controvento”. Alcuni brani del disco, come “Grande figlio di puttana”, vengono usati da Carlo Verdone per le musiche del suo film “Borotalco”. Gli Stadio affiancano l’attività in proprio a quella che svolgono come accompagnatori di Lucio Dalla e di altri artisti come Antonello Venditti, Luca Carboni e Renzo Zenobi, mentre nel 1984 tornano alla ribalta, con La faccia delle donne (il brano omonimo è scritto e cantato con Vasco Rossi) e il passaggio sanremese di “Allo stadio”. Agli inizi del 1985 esce un disco intitolato “Chiedi chi erano i Beatles”, la cui title-track rimane uno dei grandi classici del gruppo. Con il brano “Canzoni alla radio” gli Stadio tornano a Sanremo ottenendo un discreto successo. Alla fine del 1986 il chitarrista Ricky Portera lascia il gruppo, e nel 1987 fa il suo ingresso il tastierista Beppe D’Onghia. Canzoni allo stadio è la loro prima antologia, pubblicata nel 1988, e seguita nell’anno successivo dall’album di studio Puoi fidarti di me. Nel 1991 il gruppo passa alla EMI e inaugura il nuovo rapporto con l’album “Siamo tutti elefanti inventati”, che diventa disco d’oro grazie anche alla presenza del singolo “Generazione di fenomeni”.