CONCERTI IN PROGRAMMAZIONE:
| Nada |
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DISCOGRAFIA:
1973 HO
SCOPERTO CHE ESISTO ANCH’IO
1975 IL
DOMATORE DELLE SCIMMIE
1976 NADA
1980 TI
STRINGERO’
1982 SMALTO
1983 NOI
NON CRESCEREMO MAI
1984 BACI
ROSSI
1992 L’ANIME
NERE
1994 SUCCESSI
ED INEDITI 1969-1994
1998 NADA
TRIO
1999 DOVE
SEI
2001 L’AMORE
E’ FORTISSIMO E IL CORPO NO
2004 TUTTO
L’AMORE CHE MI MANCA
2005 L'APERTURA
2006 LE
MIE CANZONCINE
2007 LUNA IN PIENA
STORIA:
La storia di Nada si
intreccia con quella della canzone italiana a partire
dal Festival di Sanremo dove, nel 1969, appena quindicenne,
l’artista livornese debutta con "Ma che freddo
fa", il suo primo successo.
L’anno successivo è la volta di "Pa’ diglielo
a ma’", ancora a Sanremo in coppia con il debuttante
Rosalino Cellamare, in arte Ron, e poi di "Che
male fa la gelosia", presentata a Canzonissima ’70.
Seguono "Il cuore è uno zingaro", con cui
Nada vince l’edizione del 1971 del Festival
di Sanremo in coppia con Nicola di Bari e riscuote
un grande successo all’estero, e "Re di denari",
con cui ottiene il terzo posto al Festival di Sanremo
del 1972.
A 18 anni Nada inizia a sentire l’esigenza
di scrollarsi di dosso l’immagine di bambina
prodigio sapientemente costruita dal suo team
di lavoro e di ricercare una nuova direzione artistica.
La prima svolta, decisamente coraggiosa per i tempi,
la porta ad avvicinarsi alla canzone d’autore
iniziando a collaborare con giovani cantautori italiani
allora sconosciuti, come Riccardo Cocciante, Claudio
Baglioni, Antonello Venditti e altri. Il risultato
di questo lavoro non vedrà mai la luce; parte delle
registrazioni sono state pubblicate soltanto nel
1994 in occasione dei suoi 25 anni di carriera, sul
cd Successi ed Inediti 1969-1994. Dopo l’esperienza
con i cantautori ‘romani’ Nada lavora
ad un intero album con un altro livornese come lei,
Piero Ciampi: è lui, uno degli artisti più geniali
e misconosciuti della canzone italiana, a scrivere
espressamente per lei tutto il materiale che trova
posto su Ho Scoperto che esisto anch'io, album
dal titolo più che significativo pubblicato
nel 1973 e destinato a spiazzare tanto la critica
che il pubblico, entrambi abituati alla precedente
produzione di Nada. Non c’è neanche
il tempo di abituarsi al nuovo stile, perché l’anno
successivo esce Il Domatore delle scimmie, ennesima
svolta: l’album è realizzato in collaborazione
con uno dei gruppi più interessanti dei primi
anni ’70, la Reale Accademia di Musica.
La sua "Ma che freddo fa" è la colonna sonora del film che rappresenta l'Italia a Cannes "Mio fratello è figlio unico".
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