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Pfm
Genere:
Cantante Italiano
Sito:
pfmpfm.it |
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02 7621101 |
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DISCOGRAFIA:
1972 Storia di un minuto
1972 Per un amico
1973 Photos of Ghosts
1974 L'isola di niente
1974 The World Became the World
1975 Chocolate Kings
1977 Jet Lag
1978 Passpartù
1980 Suonare suonare
1981 Come ti va in riva alla città
1984 PFM? PFM!
1987 Miss Baker
1997 Ulisse
2000 Serendipity
2005 Dracula Opera Rock (album)
2006 Stati di Immaginazione
STORIA:
La Premiata Forneria Marconi, per tutti Pfm, è stata probabilmente la più rappresentativa band del progressive rock italiano, nonché l'unica a riscuotere un notevole successo all'estero e in particolare negli Stati Uniti, entrando addirittura nelle classifiche americane.
La storia della Pfm prende il via durante il periodo del beat, negli anni '60, dal gruppo dei Quelli, composto da Pino Favarolo e Teo Teocoli alle chitarre e voci, Franz Di Cioccio alla batteria e Giorgio Piazza al basso, ai quali si aggiungono poco dopo Flavio Premoli alle tastiere, Alberto Radius e Franco Mussida alle chitarre. I Quelli conseguono in breve un buon successo in Italia con cover di canzoni straniere, come “Una bambolina che fa no, no, no” e “Per vivere insieme”; inoltre (grazie alla grande tecnica ed all'esperienza musicale dei loro componenti) sono richiestissimi in sala di registrazione (li troviamo con Lucio Battisti e Fabrizio De André, Mina, ma anche a suonare per gruppi di successo come i Nomadi e i Camaleonti). Nel 1970 Teo Teocoli lascia il complesso per il cabaret, Alberto Radius per andare a formare la Formula Tre, e anche Di Cioccio abbandona per alcuni mesi la band e va a suonare con la Nuova Equipe 84.
Dopo un 45 giri come Krel, alla fine del 1970 Di Cioccio, Mussida, Premoli e Piazza formano la Premiata Forneria Marconi; il nome (che sarà spesso abbreviato in Pfm) deriva da una panetteria di Chiari, il paese della provincia bresciana del quale è originario il nuovo e quinto membro della band, il polistrumentista Mauro Pagani ex Dalton. Il debutto avviene nel 1971 al Teatro Lirico di Milano come supporto degli Yes (alla loro prima tournée italiana); la Pfm propone brani di gruppi d'oltremanica come i King Crimson; questo debutto "importante" permette al gruppo di farsi immediatamente notare e apprezzare sia dal pubblico, sia dalla critica. Subito si interessa a loro Mogol, che per l'etichetta Numero Uno decide di preparare il primo album della band. |
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