CONCERTI IN PROGRAMMAZIONE:
|
|
|
199 128800 |
|
|
DISCOGRAFIA:
No! Mamma, No! (1973)
Invenzioni (1974)
Trapezio (1976)
Zerofobia (1977)
Zerolandia (1978)
EroZero (1979)
Tregua (1980)
Icaro (1981)
Artide e Antartide (1981)
Via Tagliamento 1965/1970 (1982)
Calore (1983)
Leoni si nasce (1984)
Identikit Zero (1984)
Soggetti smarriti (1986)
Zero (1987)
Voyeur (1989)
Prometeo (1991)
La coscienza di Zero (1991)
Passaporto per Fonopoli (1993)
Quando non sei più di nessuno (1993)
L'imperfetto (1994)
Sulle tracce dell'imperfetto (1995)
Amore dopo amore (1998)
Amore dopo amore, tour dopo tour (1999)
Tutti gli Zeri del mondo (2000)
La curva dell'angelo (2001)
Cattura (2003)
Figli del sogno (2004)
Il dono (2005)
STORIA:
Renato Fiacchini nasce a Roma in via Ripetta 54 il 30 settembre del 1950. Rischia di morire appena nato, ma viene salvato da una trasfusione di sangue (il suo è un gruppo molto raro, lo 0 Rh negativo, titolo anche di una sua canzone del LP "Erozero" del 1979). Il donatore è un sacerdote. Figlio di un'infermiera e di un poliziotto, Renato vive la sua adolescenza nella borgata della Montagnola (esperienza che gli ispirerà la canzone "Periferia" anch'essa dell'album "Erozero"). Frequenta le scuole fino alla terza media dopodiché si dedica completamente alla sua vera passione: la musica, cantare, recitare.
Giovanissimo inizia a travestirsi ed esibirsi in piccoli locali romani, assumendo come sfida verso i tanti denigratori ("Sei uno zero", è la frase che si sente ripetere più spesso), proprio il nome di Renato Zero. A 14 anni ottiene il suo primo contratto, al Ciak di Roma per 500 lire al giorno. Viene notato da Don Lurio in una delle tante serate spese al Piper, noto locale notturno di Roma. Da qui la scrittura per il gruppo di ballo I collettoni che fa da supporto ad una giovanissima Rita Pavone nel suo show serale.
Registra anche alcuni fortunati Caroselli per una nota marca di gelato. E' proprio in quegli anni che nasce l'amicizia di Renato con Loredana Bertè e Mia Martini, trio che spesso girava la penisola in cerca di scritture. Con Loredana fece parte dei Collettoni. Nel 1965 incide i primi brani: "Tu", "Sì", "Il deserto", "La solitudine", che non verranno mai pubblicati. Per il primo singolo bisogna aspettare il 1967: "Non basta sai/In mezzo ai guai", prodotto da Gianni Boncompagni, vende 20 copie.
Interpreta la parte del venditore di felicità nel musical "Orfeo 9" di Tito Schipa jr. Lavora come comparsa in un paio di film di Fellini "Satyricon" e "Casanova" e fa parte del cast della versione italiana del musical Hair, insieme, fra gli altri, a Loredana Bertè e Teo Teocoli.
Sarà nei primi anni '70 con l'avvento del glam-rock tutto che potrà proporre senza problemi il suo personaggio, che poteva sembrare una scopiazzatura dei modelli d'oltremanica e invece esisteva già da parecchi anni senza potersi tradurre in proposte artistiche per la diffidenza che circondava gli artisti alternativi.
E proprio questo lato cattura negli anni un pubblico sermpre più numeroso, unico per assiduità ed adesione fideistica, al limite dell'idolatria: i cosiddetti sorcini, termine che alla lunga ha sostituito quello originario di zerofolli, coniato a metà degli anni '70. Tra Renato e il suo pubblico il rapporto è di amore totale e incondizionato, come può testimoniare chiunque abbia assistito ad almeno un suo spettacolo. |
|
|
|
|