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Djs From Mars

Dj internazionale

Bio Djs From Mars

Due ragazzi torinesi che diventano famosi in tutto il mondo, come a volte a capita, all'insaputa degli stessi connazionali o concittadini. Infatti non tutti sanno che i due artisti dance, Max Aqualuce (nato il 3 agosto del 1979) e Luca Ventafunk (nato il 29 febbraio del 1976), sono nati nel capoluogo piemontese. Djs From Mars sono due dj atterrati per puro caso allo stesso istante nella porzione di pianeta terra occupata dai BlisscoStudios. Il loro primo esperimento sonoro è datato 2004, e porta il nome di “Non Dormo più” (Movimental), la reazione terrestre è ottima (il singolo appare in 5 compilation ed è nelle prime posizioni delle dance charts radiofoniche). Successivamente escono “Open Sesame” e “Kipo Mambo” (Movimental, 2005) che li portano ad essere suonati anche da vari dj al di fuori dell’Italia
Dopo un periodo di progetti personali, tornano con “The Motherfucker” (GreenPark 2007), ormai è l’epoca del digitale, e la traccia, dal sapore internazionale, fa la sua comparsa nelle classifiche di vendita dei maggiori online stores del pianeta. L’episodio successivo è “Who gives a fuck about deejays” (The Dominion, 2008) che li fa apprezzare da parecchi grossi nomi della house europea, e procura al duo delle richieste di remix in Francia (Armand de France - I Say Ride on - FalcoMusic, 2008) e in Germania (Alex Megane - Hurricane 2008 - Yawa Rec.). Il prossimo passo per i due dj alieni è il remake di un vecchio brano dance “Dirty Mary”, che è suonato dalle maggiori radio d’europa e sbarca per la prima volta anche oltreoceano, iniziando la collaborazione a suon di remix col Brasile di Diovanni (Don’t stop the music – TronicB7, 2008). Intanto si stringe il sodalizio coi compagni di scuderia Blissco, Freakadelika, col remix marziano di “I don’t like it” (GreenPark, 2008), e dB Pure, che vede i djs alle prese con “All night long” (Green Park, 2008) Gli extraterrestri continuano senza pause, “Saturday night on the moon” (The Dominion,2008) è il singolo lunare che li porta ad essere in compilation tedesche e italiane, nonché a ricevere l’airplay in vari paesi dell’est europeo.Nel frattempo danno vita al side project “Sashimi Planet” che ricopre la parte più pop del duo: il primo singolo è “Lonely Satellite” e in linea di partenza c’è il secondo “Shelter”. Il 2009 per gli alieni inizia con un viaggio dal sapore progressive: "Suono e Immagine (The Dominion, 2009) è il singolo che apre l'anno nuovo... nel frattempo sono al lavoro sulla Alien Selection per KlubRadio in Francia... Dopo poco iniziano a lavorare con dB Pure al singolo “Revolution Radio”, che viene subito incluso nella prestigiosa “Fantasy Dance Hits” tedesca. L’anno prosegue con grosse news: una virata verso il pop arriva con la produzione del main mix di “Diventa come un Fiore” traccia inclusa nell’album “Sottovuoto D-Version” dei teen idols dARI, mentre dall’etichetta Absolutely Records dei Phunk Investigation arriva la commissione del remix di “Show me the way”, traccia vocal house cantata da Sharon May Linn, già voce per produzioni di Alex Gaudino.Nel frattempo lavorano per la “Peak Hour Music” dal Canada a un remix per “Breathe”, il nuovo singolo di Jake Chec, selecta del famoso “Executive mix”. Successivamente escono con il remix che celebra il decennale dell’inno dance pop per eccellenza: “Blue (da ba dee)” è fuori a maggio 2009 e include i remix di Djs From Mars e Gabry Ponte (originariamente membro degli Eiffel 65). Contemporaneamente trovano il tempo per realizzare numerosi bootleg per le loro serate, e alcune di queste produzioni non ufficiali incontrano l’interesse del network “All Music” che li inserisce nell’airplay dance. Intanto comincia una nuova collaborazione coi tedeschi di Starshit rec.: prima col remix di “love deep inside” di Rico Bernasconi, e immediatamente dopo con la release di “Don’t Give up”, remake in chiave progressive house del classico di culto del 2000 ad opera di Chicane e Bryan Adams. E sono ancora al lavoro sui prossimi progetti....

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