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Lee Van Dowski

Dj internazionale

Bio Lee Van Dowski

Renaud Lewandowski nato il 23 Marzo 1896 a Kassel (Francia) dj e musicista, nato in Francia ma residente a Ginevra, ha guadagnato una reputazione internazionale in un tempo relativamente breve. Nel 2004, lui e Philippe Quenum hanno prodotto Extension che è subito stato scelto dall’etichetta di Luciano, la Cadenza
Lee Van Dowski: Il Nome che trasuda stile e intrigo, forse un feudatario che di notte lascia aperto il cancello della casa padronale, per ospitare baccanali leggendari per il vino e la musica. Malgrado sia nato in Francia e viva a Ginevra, senza avere una casa padronale a suo nome, il resto non è un traguardo lontano. Al secolo Renaud Lewandowski, Lee si è guadagnato la reputazione di una specie di principe dark della musica elettronica edificante, un'imbroglione che sparge le sue diavolerie attraverso lunghi e sinuosi DJ set e stupefacenti release funky. E ha fatto tutto questo in un lasso di tempo notevolmente breve. Nel 2004, Lee e Philippe Quenum, hanno prodotto il ben accolto singolo "Extension"/"Oregon" per la Cadenza di Luciano; da allora Lee ha continuato a rilasciare un'inondazione di materiale su label come Mental Groove, Bpitch Control, Memo, Plak, Defrag Sound Processing, Mobilee, Leena, Wagon Repair, Soma (su cui Lee e Quenum hanno pubblicato anche l'album "As Told On The Evening Of") e altre ancora. Lee è presenza fissa in alcuni dei club più famosi del mondo, Weetamix, Panorama Bar, Goa, Rex Club, D edge... e ad ancora più famosi after. E, come direttore di due label, la Num al fianco di Quenum e la 60Sec con Agnes, ha pubblicato dozzine di dischi di producer di grosso calibro come Ripperton, Mike Shannon, Dachshund, Alex Attias e molti altri. Mentre è asceso relativamente in fretta, le radici di Lee sono profonde. La sua preistoria musicale è simile a molti della sua generazione: cresciuto nel rock e hip-hop, compreso l'obbligo ad imparare a suonare la chitarra seguito da poco longeve band con i compagni di scuola. Ma Lee era il beneficiario di un patrigno dai gusti musicali eclettici, che andavano dal classico al jazz, funk, rock e anche musica concreta e elettronica accademica. "Ero affascinato dalle copertine metalliche e dal loro design geometrico", ricorda, suggerendo una possibile fonte per i timbri scintillanti e i vettori intelligenti della musica da lui prodotta. I pezzi vanno insieme nel 1993, quando un amico lo invita ad un rave nel sud della Francia, vicino a dove viveva. "Quello è stato lo shock della mia vita", dice Lee, echeggiando un sentimento familiare a molti. "Era esattamente quello che stavo cercando, senza saperlo - migliaia di persone a ballare e sudare all'aria aperta. Un soundsystem incredibile e questa battuta infinita che ti porta alla follia... Da quel giorno ho votato la mia intera esistenza ad essere parte di questo". Lee venne coinvolto nei famosi rave Dragon Bal, dove Miss Kittin ebbe il suo debutto, faceva lavori ordinari per risparmiare soldi e si comprò giradischi e mixer. Arrivò alle produzioni nello stesso modo, cominciando con un MPC2000 e tradurre i suoni nella sua testa nei suo grassi e limitanti pad non era facile come sembrava. Fu l'ambizione a condurre Lee a Ginevra, dove si guadagnò un diploma in ingegneria musicale, ma fu il suo lavoro successivo, in un negozio di dischi a Losanna, a segnare il suo ingresso nel mondo della musica elettronica. "Anche se il capo era un folle, il negozio era come una miniera d'oro, pieno di attrezzatura e vecchi synth analogici, drum machine, tutti gli strumenti per registrare e mixare che potevi sognare di avere", ricorda reverenziale. Approfittò dei suoi sconti da impiegato per costruire il suo studio e, soprattutto, il negozio era il punto di ritrovo di tutti i musicisti locali. Fu lì che Lee incontrò sia Quenum sia Luciano e da lì, si dice il resto sia storia... Non c'è un'unica definizione per le produzioni di Lee, dato che ha dimostrato un'inusuale malleabilità nella sua mezza decade da producer; rimane evidente un primo interesse per ritmi vivaci di label come Warp e Skam, ma riformattato per i groove duttili della deep house e minimal techno. Il tempo trascorso nel negozio di dischi di Losanna gli ha fatto bene, le tracce di Lee si sono fatte subito notare il fine senso per i dettagli, un luccichio quasi intangibile. Servendosi di campioni, drum machine e ogni sorta di sinth, la musica di Lee rimane aperta a ogni possibilità. "E' un processo empirico", dice del suo metodo, "ogni suono o loop mi porta al prossimo e così via, fino al momento in cui sento di avere tutti gli elementi per finire la traccia. Certamente ci sono sempre sorprese e incidenti, che è quello che fa la magia nello scrivere musica". I DJ set di Lee sono similmente spiritati. "Mi piace sorprendere me stesso tecnicamente", dice. "Amo fare un mix lungo e soave e poi uno radicale... Per me è importante cercare di raccontare una storia, quindi la tecnica è senz'altro un altro modo per farlo, insieme alla stessa musica. Col tempo e l'età, forse il tempo della musica decresce, suono più deep oggi di 5 o 6 anni fa. Ma amo ancora una buona traccia dinamica, se non è troppo aggressiva e se l'energia nutre il groove invece di spezzarlo". Rallentare significa anche espandere. "Mi piace fare set lunghi", continua, "quando non hai fretta e puoi davvero dimenticarti di te stesso e costruire qualcosa di differente". Il 2009 vede Lee espandersi come mai prima. L'anno comincia con la sua "Free For All Crash Endeavors", pubblicata sulla label sua e Quenum, Num e con "The Variable Man" su Leena, con una traccia del suo collega di vecchia data Agnes, più la collaborazione con Anja Schneider per la 50^ release di Mobilee, "Deseo"/"La Roulette”, cui è subito seguita "Survival Edit" lato 1su Saf Series. Le release seguenti includono l'idolo della techno, up-tempo “Glass Ep” incluso in Material Series. “Let's Go Bowling” è il terno al lotto dell'estate, con quel vigore da dancefloor che ti fa tremare le ginocchia. Ma lo sviluppo più importante è il ritorno di Lee alla Cadenza, la label che ha aiutato il lancio della sua carriera 5 anni prima. Così come il miglior genere di DJ set, Cadenza sa quando salire di marcia e, per la sua 36^ release di quell'anno, lo fa con il modo migliore con un EP collaborazione compartito da Lee e il nuovo arrivo Glimpse. L'unica cosa che non sorprende di “La Cocina Del Cabron", è quanto picchi. Lee è ora parte di Cadenza Booking, un roster in stile famiglia che include Luciano, Thomas Melchior, Petre Inspirescu, Rhadoo, Mirko Loko e molti altri tra i più innovativi della musica dance. L'estate del 2009 vede anche il nuovo progetto all'avanguardia di Luciano “Æther.” Æther significa la personificazione di "cielo superiore", spazio o paradiso ed è un termine utilizzato in ingegneria scientifica, ma anche nella musica. Luciano, essenzialmente, conduce 5 musicisti di Cadenza, inclusi Reboot, Digitaline, Mirko Loko e Lee stesso in un live set di 1 ora. Le dinamiche di un conduttore che orchestra con l'uso del colore, ti farà vedere il sound e gustare la linea di basso come mai prima, roba ipnotizzante. Questo evento farà tutte le fermate da Tokyo a Liverpool ed è imperdibile. Il conte Lee è tornato nel suo feudo svizzero, i cancelli sono spalancati ed il beat chiama.

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