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Maurizio Gubellini

Dj nazionale

Bio Maurizio Gubellini

Maurizio Gubellini ha vissuto in prima persona l'evoluzione della musica nei club Italiani, e se n'è fatto promotore e portavoce
Fine anni 70... "Scoppia la passione". Parte tutto dalla musica Black. Black sono i suoni e le vibrazioni che propone al pubblico, black sono le origini dei sound che propone e che ha sviluppato, esplorato, approfondito nel corso dei suoi oltre vent'anni di carriera approdando a diversi generi musicali
Oggi il suo sound è house, house in tutte le sue forme...
Dall'electro al soulful senza disdegnare inserimenti di classici del passato. I suoi set sono eclettici, vari, sempre diversi, e non possono durare meno di 2 ore. Il filo conduttore è il suo gusto personale, unica vera bandiera alla quale Maurizio Gubellini resta fedele, nella speranza che coincida con il gusto della gente che riempie i dancefloor dei locali in cui suona
Dal 1990 al 2003 è stato titolare, insieme a Luca Trevisi Dj, del più famoso negozio italiano di rarità su vinile chiamato Black Power Records. In quegli anni ha venduto dischi in ogni parte del mondo, rifornendo mostri sacri quali Kenny Dope Gonzalez, Dimitri from Paris, Teruo Nakamura, Rainer Truby, Gilles Peterson, Ricky Montanari, Joe T Vannelli, Bini e Martini, Pasta Boys per citarne alcuni
Il dj ha un tesoro di trentamila vinili: così titolava Repubblica in uno dei tanti articoli a lui dedicati negli ultimi mesi dai mass-media nazionali. Proprio così, la sua instancabile passione, che lo ha portato in quegli anni a girare in lungo e in largo gli Stati Uniti e il Canada in oltre 30 viaggi, gli ha permesso di accumulare rarità anni '60/'70/'80 che tuttora dispone nella sua collezione, che, come detto, annovera oltre 30'000 Vinili. Tra i più apprezzati e seguiti dj d'Italia per la professionalità; e la passione che mette nel suo lavoro, Gube (come lo chiamano gli amici) da oltre 20 anni fa ballare migliaia di giovani in tutta la penisola ed annovera nel suo palmares alcuni tra i locali più glamour d'Italia - ormai arrivati a quota 230 - tra cui: Pineta (Milano Marittima) dove è tuttora dj resident da cinque stagioni, il Matis (Bologna), il Kinki (Bologna), la Villa delle Rose (Riccione), il Pascià (Riccione), l'Echoes/Liz (Riccione), Zangola e Des Alpes (Madonna di Campiglio), il Sottovento (Porto Cervo), il Pepero (Porto Cervo), il Mantra (Porto Rotondo), la Luna (San Teodoro SS), il Sali e Tabacchi (Reggio Emilia), il Barfly (Rovato BS), il Bambu (Mantova), l'Abacab (Terni), il Gradisca (Perugia), il Dehor e il Fura (Desenzano), il Maneggio (Novara), Old Fashion e Fidelio (Milano), Rock City e Hennessy (Torino), l'Area e il Ciarlis (Cortina d'Ampezzo), Le Mirage (Arezzo), Art Cafè, Etò, Piper (Roma), La Mela (Napoli), Costes (Firenze), La Fabbrica (Pescara), Seven Apple (Forte dei Marmi), Odissea (Ancona). Gube è uno dei pochi DJ italiani ad aver avuto l'onore il 30 Aprile 2005 di esibirsi in un set di 4 ore a Mosca allo Slava Club un Club dove impera l'House Music e dove suonano solo i TOP DJ e produttori del pianeta
Maurizio, che si definisce determinato e testardo, eleggendo a paradigma di vita il motto: volere è potere, non si è ancora fermato: è voluto entrare anche nel mondo delle produzioni, che ben conosce e nel quale lavora con dedizione e passione; è produttore e direttore artistico della Label Spectra, suo è Moscow Trip, il pezzo che nell'estate 2005 è stato suonato ovunque, trovando consensi anche nelle esigentissime Ibiza e Mykonos, e che è entrata di diritto tra le tracce della compilation Suburbia di Radio Italia Network. Le sue produzioni e i suoi remix si susseguono incessantemente e continuano a riscuotere parecchio interesse tra gli addetti ai lavori in Italia e all'estero
Le ultime doverose segnalazioni le dedichiamo al suo ruolo di testimonial per importanti brand quali Fashion Tv Italia e Svarowski Italia

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