CONCERTI IN PROGRAMMAZIONE:
MILANO: |
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ROMA: |
Quando: 30-5-2008 |
Dove: PalaLottomatica |
Telefono: 06-540901
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Indirizzo: Piazzale dello Sport - Eur |
DISCOGRAFIA:
1982 - Sarabanda (CBS)
1988 - Soltanto amici (Fonit Cetra)
1992 - Adesso (RTI Music)
1994 - Come uomo tra gli uomini
1996 - L'elefante e la farfalla
1997 - L'amore vuole amore
2000 - Il vincitore non c'è
2001 - Il vincitore non c'è - Sanremo Edition
2002 - Le occasioni dell'amore
2003 - Liberosentire
2006 - L'alfabeto degli amanti
2008 - Nel tempo e nell'amore
STORIA:
Michele Zarrillo nasce a Roma nel 1957.
Nel 1981 esordisce al Sanremo con la canzone "Su quel pianeta libero" a cui fa seguito, l’anno successivo, in una discussa edizione del Festival, "Una rosa blu", canzone che diventerà un successo molti anni dopo.
Dopo altri due 45 giri che passano inosservati e nel 1987 arriva finalmente la vittoria a Sanremo nella categoria “Nuove Proposte” (dopo più di quindici anni di carriera) con il brano "La notte dei pensieri".
Il successo di questo brano non è però supportato adeguatamente dalla casa discografica e per Michele segue un periodo di pausa lungo quattro anni nonostante l’uscita, nel 1988, dell’album Soltanto Amici. Malgrado tutte le difficoltà e le apprensioni di quel periodo, Michele continua a credere in sé stesso ed a scrivere canzoni. Nascono così nuovi brani, tra cui "Strade di Roma" che più avanti darà inizio ad una nuova svolta.
Nel 1990 inizia una collaborazione con Alessandro Colombini, produttore storico della musica italiana (Battisti, Bruno Lauzi, PFM, Bennato, Dalla, Venditti) con il quale dà vita ad un progetto di lavoro, il cui primo risultato è la realizzazione dell’album Adesso, preceduto dalla partecipazione al Sanremo con la sopracitata "Strade di Roma", di cui Antonello Venditti firma parte del testo.
A Sanremo 1994 Michele Zarrillo presenta uno dei suoi brani migliori, dal titolo "Cinque Giorni", che ottiene uno straordinario consenso popolare e di vendite, e diventa presto un classico della canzone italiana. Il successo di "Cinque Giorni" genera un nuovo album, Come uomo tra gli uomini.
La successiva tournée teatrale conferma il formidabile momento artistico di Zarrillo, che nel 1995 si dedica interamente alla composizione dei brani per il nuovo album, che esce subito dopo il Festival di Sanremo 1996, al quale partecipa con "L’elefante e la farfalla", canzone che darà il titolo all’album.
Il successivo lavoro, L’amore vuole amore (ottobre 1997), raccoglie tutte le più importanti canzoni di Michele con l’aggiunta di due brani inediti ("L’amore vuole amore" e "Ragazza d’argento") e di nuove realizzazioni di tre canzoni significative del primo periodo ("La notte dei pensieri", "Una rosa blu" e "Su quel pianeta libero"). Questi brani (in particolare "Una rosa blu") ottengono un nuovo, strepitoso successo e portano l’album a quota 600.000 copie che, aggiunte ad oltre 120 concerti effettuati in un lungo e fortunato tour, portano alla definitiva consacrazione dell’artista. Nel frattempo in Spagna viene pubblicato l’album Cinco dias, (tutte le canzoni sono state ricantate in spagnolo) e la title track diventa una hit.
Intanto la versione italiana dell’album L’amore vuole amore viene distribuita anche in molti Paesi europei. L’eco dell’andamento positivo del percorso artistico di Michele fa sì che da metà novembre a metà dicembre ’98, Zarrillo si esibisca in alcuni concerti oltre oceano ottenendo un grande riscontro di pubblico e critica. Nel giugno 2000 Michele Zarrillo pubblica il nuovo album dal titolo Il vincitore non c’è, nel quale si dedica ad una ricerca musicale più approfondita, capace di far convivere il suo passato di musicista d’avanguardia con il pop d’autore. Nel corso di un tour teatrale, in un momento di profonda ispirazione, Michele compone "L’acrobata", che viene presentato a Sanremo 2001. Questo brano va ad aggiungersi a quelli più significativi della sua vita artistica. Successivamente prende corpo un progetto al quale Michele Zarrillo pensa da tempo: realizzare un album dal vivo, il primo della sua lunga carriera.
Nell’ottobre 2003, a tre anni di distanza dal precedente album da studio, viene pubblicato Libero Sentire, album che realizza con Lele Anastasi, batterista e arrangiatore, che contiene dieci canzoni inedite. Con questo Michele Zarrillo conferma uno straordinario momento di crescita artistica, toccando, oltre all’amore, tematiche di carattere sociale, trattate con la consueta sensibilità e sincerità. Michele Zarrillo alterna i successivi impegni tra i concerti e la composizione di nuovi brani, avvalendosi ancora della ormai più che decennale collaborazione di Vincenzo Incenzo.
Lo stesso anno partecipa al 56° Festival di Sanremo, presentando il brano "L’alfabeto degli amanti".
Nel 2008, termina la lavorazione del nuovo album Nel tempo e nell'amore e partecipa ancora a San Remo con il brano dal titolo "L'ultimo film insieme".
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